LA STORIA - LA SCOPERTA - LA RISCOPERTA
LA MAIOLICA DI LATERZA - STORIA
Nicola Vacca fu uno tra i primi studiosi della nostra ceramica e riportava, in una sua opera, alcune testimonianze della nostra produzione definendola, in maniera superficiale: "arte dialettale", caratterizzata da una espressione genuina e primitiva, frutto di un istinto formatosi in secoli di tradizione.

(D. Ang: Ant.s de Alexandro a Latertia pingebat 1693)
(rappresentante dei putti ed una scimmia o Orso con infante).
Tale ritrovamento rese possibile una sicura attribuzione di una serie di opere che avevano suscitato notevole interesse negli studiosi.
Inizio' così la ricerca di studiosi, come il Donatone stesso ed i fratelli Carlo ed Antonio Dell'Aquila,
che hanno messo in luce l'esistenza di una notevole quantità di materiali relativi all'attività ceramica laertina, facendoci conoscere con orgoglio lo splendido passato della Nostra Laterza e della sua Arte.