Post

Visualizzazione dei post da agosto, 2018

Piatto da parata 1628-1634

Immagine
LA MAIOLICA DI LATERZA (nostro Orgoglio, nostra Storia) Piatto da parata  1628-1634 Compendiario: turchino, giallo, arancio e verde marcio su smalto bianco. Grande piatto con cavetto profondo e leggermente convesso, media tesa. Al centro uno stemma vescovile è circondato da una ghirlanda a tralcio giallo su cui si distribuiscono 17 corolle giallo-blu.

Coppa baccellata

Immagine
Questo ed altro al MuMa di Laterza Angelo Antonio d'Alessandro, fine del XVII secolo Monocromia: turchino su smalto berettino La coppa da parata costituisce un superbo esempio dell'adozione da parte dei ceramisti meridionali delle forme modellate dagli argentieri barocchi. Essa presenta un'ampia fascia a superficie baccellata con orlo svasato e ondulato, decorata a tralci vegetali con margherite in monocromia turchina, estesa al cavetto campito da una figura di giovane in riserva di medaglione circolare tratteggiato. Il volto pieno ravvivato dalle pupille appuntate a destra, la folta e lunga capigliatura, la linea del costume sono peculiari dei modi del prete-ceramista laertino.

Piatto da parata

Immagine
Piatto da parata H. 4,5; diam. max 42,5; largh. tesa 7,5  Angelo Antonio d'Alessandro, 1670-1680  Bicromia: turchino e giallo su smalto berettino L'importante   piatto  araldico presenta una decorazione a festoni di foglie d'acanto nella tesa. Nel cavo il motivo a ventagli, caratteristico di Laterza, è alternato a tralci vegetali, e circondano lo stemma.

Piatto da parata

Immagine
Piatto da parata Angelo Antonio d'Alessandro, ultimo ventennio del XVII secolo Istoriato: monocromia turchina con intervento residuo di giallo, su smalto bianco Nel cavo, è riprodotto l'episodio mitologico della scoperta da parte delle ninfe della perduta castità di Callisto: tre figure femminili in completa nudità circondano una terza figura semisdraiata sull'erba alta delle rive di un corso d'acqua e le sollevano le vesti, scoprendo il ventre rigonfio. Alla destra, è una quarta figura femminile, Artemide, con mantello rigonfio sulle spalle e ricca acconciatura, rivolta con lo sguardo alla scena alla sua destra e morbidamente appoggiata ad un grosso vaso globulare, a sua volta posato su una roccia, da cui sgorga l'acqua.

Piatto da parata Angelo Antonio d'Alessandro

Immagine
MAIOLICA DI LATERZA (questo ed altro al MuMa) Piatto da parata Angelo Antonio d'Alessandro, fine del XVII secolo Istoriato: monocromia turchina su smalto berettino L'eccezionale  piatto da parata  costituisce,  per gli incisivi effetti chiaroscurali e plastici  della scena istoriata,  una delle più riuscite opere di A. A. d'Alessandro,  ed è quindi tra i più rappresentativi esempi  della produzione laertina  della fine del Seicento.  La tesa è decorata con tralci alla margherita,  peculiari di Laterza,  e la raffigurazione di milizie nordiche  dell'ampio cavo è dipinta,  così come la stessa tesa,  a chiaroscuro turchino.