Albarello - Prima metà del XVII secolo

Policromia: turchino, giallo, arancio, su smalto bianco

".... una donna vestita di sole ... sul suo capo una corona di dodici stelle...": 
è l'Immacolata come viene preannunciata nel Libro dell'Apocalisse. A Laterza la venerazione per l'Immacolata ha origi­ni lontane. Infatti la Chiesa del Purgatorio, del XVIII secolo, era inizialmente dedicata all'Immacolata Concezione di Maria Santissima e alle Anime Sante del Purgatorio, ed era stata eretta in sostituzione di un'altra, molto più antica e piccola, della quale non sono pervenuti che ruderi e tracce dell' affresco in onore dell'Immacolata.
In questo albarello la sua rappresentazione è essen­ziale e imponente, inquadrata da semplici filetti ver­ticali paralleli, oltre i quali si dispongono altri ele­menti decorativi: frange, foglie, viticci e frutti globo­si. Il giallo da risalto all'aureola, alle stelle a otto raggi, e all'abito "solare", mentre il resto dell'orna­mentazione, dai dodici filetti alle due fasce di onde correnti inserite tra queste nei margini inferiore e superiore, si avvalgono di vari toni del turchino. Sono da notare i tocchi insoliti di verde ramina, che rimarcano qualche linea del disegno, anticipando l'uso del bruno di manganese.


Bibliografia: Lupoli-Pansini 2010, scheda 17. Elio Scarciglia
(da Catalogo MuMa)

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